L’attuale chiesa di Azzone, in antichità Zono, venne edificata nel XVIII secolo sopra l’originaria di cui non si ha datazione certa. La prima pietra fu posata l’8 maggio 1724 e i lavori furono portati avanti sotto la direzione del comasco Domenico Tetamanti di Scaria, su progetto architettonico di Andrea Fantoni di Rovetta, autore, qualche anno prima, anche di quello della Chiesa di Sant’Andrea. La Parrocchiale fu benedetta e aperta al culto l’8 maggio 1733, nove anni dopo l’avvio dei lavori. Nel 1857-60, per sopperire alla carenza di spazio, venne ampliata la sezione più prossima all’ingresso con la creazione delle due nicchie laterali (una contenente il battistero e l’altra una tela secentesca della crocifissione); sul lato nord, esattamente nel 1860, venne realizzata la cappella laterale recentemente restaurata e riaperta al culto. La facciata è divisa orizzontalmente da un cornicione in due ordini sormontati da un timpano triangolare; solo nell’ordine inferiore ha ai lati due corpi sporgenti, che segnano in facciata le cappelle laterali. Verticalmente quattro lesene la suddividono in tre settori di cui quello centrale, nell’ordine inferiore, è dotato del portale d’ingresso (1793) in pietra scolpita, dalle linee settecentesche. La consacrazione della chiesa avvenne il 26 maggio 1948 da parte del Vescovo Adriano Bernareggi che le confermò l’antico titolo dei Santi Apostoli Filippo e Giacomo e sigillò nel nuovo altare maggiore le reliquie dei Santi Patroni e dei martiri Alessandro e Adriano.
Legno scolpito, intagliato, dipinto e dorato
Altare dei Santi - lato destro dell’ancona Legno intagliato, dipinto e dorato
Altare dei Santi - lato sinistro dell’ancona Legno intagliato, dipinto e dorato
Altare dei Santi - Legno intagliato, dipinto e dorato
Paliotto altare dei Santi - lato sinistro
Paliotto altare dei Santi - lato destro